Perché
Molino
Rosenkranz?

Molino perché si uniscono e si “macinano” buone idee ed esperienze di diversa origine restituendo emozioni.

Rosenkranz per molteplici ragioni e ognuna porta il suo contributo: ha un bel suono, di carattere, onomatopeico nel richiamare il rumore degli ingranaggi e delle macine; è un cognome diffuso in Germania, in Francia e ci ricollega al famoso film di Tom Stoppard “Rosencrantz e Guildenstern sono morti”, tratto dall’omonima opera teatrale dove i due personaggi fanno parte della tragedia Amleto di William Shakespeare; Rosenkranz significa rosario, corona di rose e tra la Slovenia e il Friuli le ragazze fanno corone di rose per regalarle ai loro amati.

da sinistra (in piedi): Matteo Sabbadini, Roberto Pagura, Presidente e Direttore Artistico, Chiara D’Agostini, Andrea Zavagno, 
Serena Riservato, Annalisa Chivilò, Barbara Chivilò, Ada Pagura
da sinistra (seduti): Maria Luisa Rosso, Martina Dell’Osbel, Isabel Costantin, Melissa Zavagno, Luca Maronese
Foto: Ivano De Simon – Immagini scattate al Mulino Zoratto di Bert, Codroipo (Ud)

Molino Rosenkranz: maciniamo idee
da oltre 30 anni

ll nostro percorso

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L’Associazione Culturale nasce nel 1991 e l’8 dicembre di quell’anno, dal primissimo spettacolo “Circo Cocò” alla Casa Anziani di Moggio Udinese, nasce anche il nome della Compagnia, costruita unendo (macinando, appunto) esperienze e competenze diverse, maturate anche nel mondo del sociale, per mettere a buon frutto doti, vocazioni, passioni, professionalità e talenti in attività come l’animazione, lo spettacolo, i laboratori, le letture.

L’attività e lo spirito di Molino Rosenkranz pescano alla fonte di un “artigianato” inteso nel senso più genuino e rispettoso del termine e tradotto in capacità creative e manuali nel realizzare storie e spettacoli con una propria personalità e scenografie costruite a mano, su misura, come abiti di sartoria.

Fin dai primi anni, la Compagnia ha voluto confrontarsi e crescere grazie a corsi, stage di formazione e collaborazioni con attori, drammaturghi, registi e docenti di prestigio nazionale e internazionale.

Molino Rosenkranz si occupa di teatro per adulti e ragazzi. Animano la realtà varie figure professionali, attori, musicisti, scenografi, performer, educatori, organizzatori, garantendo un continuo fermento di idee e creatività.

Molino Rosenkranz è anche un “luogo” dove chi ha desiderio di dare concretezza a un proprio progetto artistico può trovare accoglienza e supporto. Questa apertura favorisce la crescita del gruppo. Le attitudini di ognuno vengono valorizzate e le produzioni diversificate sono il frutto di questo intreccio.

Dal 1992 inizia una decennale collaborazione con l’ASS 6, nella compagnia teatrale il Gatto Sapiente, formata da persone diversamente abili, che porta alla realizzazione degli spettacoli “Fughe Incrociate”, “MotuIti” e “L’Albero”.

Molino Rosenkranz gestisce laboratori espressivi e creativi, è attiva nelle arti e animazioni di strada con peculiarità specifiche a livello nazionale, come l’utilizzo di elementi scenografici, giganti e gonfiabili (realizzati in proprio) con i quali ha collaborato con la Rai. Importanti sono state per Molino le collaborazioni con Rai 1 nei programmi “Big” e “Solletico” per giungere a partecipare, con le proprie grandi e fantastiche strutture volanti, alla puntata conclusiva di Giochi Senza Frontiere nel 1998.

Esperienze fondamentali per la Compagnia sono state lo spettacolo teatrale d’attore e ombre “Il compleanno dell’Infanta” tratto dall’omonimo racconto di Oscar Wilde, premiato “per la qualità della regia” (di Roberto Pagura) al Festival Internazionale delle Figure Animate di Perugia nel 1995 e, nel dicembre 1997, la coproduzione con Muggia Spettacolo Ragazzi di “La Medicina Terribile”, spettacolo per attore e figure gonfiabili giganti ispirato a “La Magica Medicina” di R. Dahl.

La produzione di parate e di spettacoli con elementi gonfiabili giganti volanti o realizzati all’interno di enormi sculture gonfiabili che accolgono attori e pubblico è un tratto caratterizzante di Molino Rosenkranz che ha ottenuto riconoscimenti su tutto il territorio nazionale. Dal laboratorio-sartoria artigianale di Molino sono usciti figure spettacolari come il Gabbiano con un’apertura alare di 12 metri, o l’elefante Sirus a grandezza naturale, asini e sfere giganti…creature ideate dall’ingegno e dalle mani esperte di Roberto Pagura.

La poetica della Compagnia la conduce a creare eventi dove la forza dell’immagine e la delicatezza delle azioni sceniche si combinano in un dialogo costante con l’ambiente circostante portando il pubblico ad essere protagonista e pienamente coinvoltoLa ricerca del confronto tra arte e teatro è portata avanti da sempre ed ha condotto, anche ultimamente, alla produzione degli spettacoli “Giù le mani da Nonno Tommaso”spettacolo ispirato dalla favola illustrata di Stepàn Zavrel e vincitore del 3° posto al Festival nazionale del Teatro per ragazzi 2015; presentato anche al Giffoni Film Festival nel 2016 e “Formelastica”.

Nell’ultimo triennio la Compagnia ha prodotto diversi spettacoli, tra i quali, per adulti:
“L’ospite” dedicato a Leonardo Da Vinci che ha debuttato nel Castello di Ragogna a ottobre 2019

per “Sulla Nuda Pelle”– Festival teatrale sui luoghi della Grande Guerra (2017-2019):
“La Guerra sulle Spalle” 3° posto bando Regione F.V.G.
“Ad un Passo” 1° posto bando Regione F.V.G.
“Invasioni” 3° edizione del Festival

Per ragazzi:
“Il magico bosco di Gan” che ha debuttato al Giffoni Film Festival a luglio 2019
“BODO Avventura di un drago scacciapaura”

Nel corso degli anni Molino Rosenkranz ha organizzato, grazie a finanziamenti comunali, provinciali, regionali ed europei i seguenti eventi:
“Teatro e Musica in Cortile”(2008 – 2016)
“Rassegna di spettacoli”per Musae percorsi culturali in Provincia (2009 – 2015)
“Fame di Cose Buone”(2014/15)
“Meet Me Art” scambio internazionale (2015)
“Fila a Teatro” (2015/16, 2016/17, 2018/19, 2019/20, 2020/21, 2021/2022)
“Sulla Nuda Pelle. Festival di Teatro sui luoghi della Grande Guerra” (2017 – 2020)
“Gorizia Esplora” (2020 -2021)
“I Care” 2021

Chi siamo

Matteo Sabbadini

Si è laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Trieste. Realizza i video degli spettacoli e i video promozionali della compagnia. 

Maria Luisa Rosso

Si occupa di promuovere l’attività della compagnia curando l’ufficio stampa e supportando la promozione.

Marianna Colonello

Collabora nell’organizzazione e nella logistica degli eventi.

Andrea Zavagno

Trampoliere, addetto alla sicurezza, tecnico. 

Isabel Costantin

Trampoliera, animatrice

Serena Riservato

Trampoliera, animatrice

Luca Maronese

Educatore, attore nello spettacolo Bodo

Chiara D'Agostini

Trampoliera, animatrice, lettrice

Martina dell'Osbel

Trampoliera, animatrice